Convenzioni Bancarie

La Fondazione Umbria per la Prevenzione dell’Usura E.T.S.
collabora e opera con i più grandi Istituti di credito presenti sul territorio umbro.

BANCA CENTRO UMBRIA E TOSCANA

Il primo nucleo delle Casse Rurali e Artigiane nate in Umbria a tutela delle classi economicamente meno agiate risale al 1916 con la costituzione della Cassa Rurale di Prestiti di Ficulle. In seguito, dall’esperienza maturata dalle altre casse rurali, sul finire degli anni ’50 nascono rispettivamente la Cassa Rurale e Artigiana di Mantignana e la Cassa Rurale ed Artigiana di Moiano. I primi anni 2000 furono caratterizzati da un’ampia progettualità che vide le tre banche impegnate anche in importanti progetti di aggregazione, che portò la Bcc di Mantignana ad incorporare la Bcc di Perugia (2012), assumendo la denominazione di Credito Cooperativo Umbro – Bcc di Mantignana. Nel 2016, dalla fusione delle banche di credito cooperativo umbre del perugino nasce la BCC Umbria, destinata poi a confluire nell’attuale BCC Centro che aggrega l’area geografica dell’Umbria e della Toscana.

UNICREDIT S.P.A.

La storia di UniCredit S.p.A. inizia nel 1870 con la fondazione della Banca di Genova,
poi diventata Banca di Credito Italiano per dare risalto alla volontà di imporsi come realtà nazionale.
In questa ottica, nel 1930 effettua la maggiore fusione bancaria mai avvenuta fino ad allora in Italia, incorporando la Banca Nazionale di Credito (terza banca del paese).
Grazie all’incorporazione di molte realtà territoriali, tra cui la Banca Agricola Nord Calabria e la Cassa Rurale e Artigiana di Palma di Montechiaro in Sicilia, negli anni ’90 il Credito Italiano diventa la prima Banca di interesse nazionale.
Nel 1998 assume la denominazione di UniCredito italiano e nel 2012 si trasforma in UniCredit, oggi qualificata come operatore crossborder in quanto società bancaria a rilievo internazionale.

BANCA INTESA SAN PAOLO S.P.A.

Banca Intesa San Paolo S.p.A. costituisce il frutto di un grande processo incorporativo che ha portato alcune tra le banche italiane più significative ad unirsi.
Intesa Sanpaolo nasce, infatti, il 1° gennaio 2007 dalla fusione di due grandi realtà bancarie italiane Banca Intesa e Sanpaolo IMI.
Già Banca Intesa era nata nel 1998 dall'integrazione di Cariplo, Banco Ambrosiano Veneto e altri istituti, assumendo nel 2003 la denominazione di Banca Intesa. Sanpaolo IMI, invece, nasce nel 1998 dalla fusione dell'Istituto Bancario San Paolo di Torino e IMI (Istituto Mobiliare Italiano).
Con l’acquisizione di Ubi Banca nel 2021, Intesa San Paolo diventa la realtà bancaria più grande in Italia e si afferma come operatore crossborder in tutta Europa.

BANCA DEI SIBILLINI

Su iniziativa del parroco del paese, Nel 1921 a Casavecchia venne fondata la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio “l’Agricola”. Nel 1937, dopo l’emanazione del Testo unico sulle casse rurali ed artigiane, diventa “Cassa Rurale ed Artigiana di Casavecchia-Comune di Pieve Torina (MC). a partire dagli anni ’90 la Banca inizia a diffondersi su tutto il territorio marchigiano, aprendo filiali a Camerino e in altri comuni. Nel 1994 varia ancora la denominazione sociale da “Cassa Rurale ed Artigiana di Casavecchia” a “Banca di Credito Cooperativo di Casavecchia”. Nel 2005 divenne “ Banca dei Sibillini – Credito Cooperativo di Casavecchia S.C.”  Il riferimento specifico ai Monti Sibillini  è motivato dal fatto molti comuni di operatività della Banca ricadono nell’ambito del parco Nazionale dei Monti Sibillini.

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.

Il Banco di Desio e della Brianza S.p.A. nasce nel 1909 come Cassa Rurale di Desio e successivamente, assume la denominazione Banco di Desio. Nel 1967 incorpora la Banca della Brianza, raddoppiando le sue filiali nella zona del milanese e del brianzolo. Nel 2014 il Banco di Desio e della Brianza S.p.A. assorbe nella sua orbita anche la Banca Popolare di Spoleto S.p.A. entrando quindi nel mercato umbro del credito.

BANCA DI SPELLO E DEL VELINO

Nel 1907 a Spello su iniziativa di alcuni illustri cittadini viene fondata la prima Cassa rurale di Spello.
Questa piccola realtà locale cresce solida nel contesto dello spellano e limitrofi. Anche in Provincia di Rieti alle pendici del monte Velino si sperimentano analoghe esperienze con la Banca del Velino. La fusione tra queste due banche, due piccole casse di provincia, avvenuta nel 2021 ha segnato la nascita della BCC di Spello e del Velino.

GEPAFIN S.P.A.

Gepafin è la società finanziaria detenuta al 56% dalla Regione Umbria (direttamente e attraverso Sviluppumbria S.p.a) e, per il restante 44%, da 10 banche che operano nel territorio regionale. Gepafin è iscritta all’Elenco Intermediari Finanziari ex art. 106 Testo Unico Bancario ed è dotata del Modello di Organizzazione e Controllo ex D.LGS 231/01 e nasce come strumento finanziario specializzato a disposizione delle Piccole e Medie Imprese (PMI) in Umbria e dei privati. Gepafin gestisce Fondi di garanzia e di capitale di rischio, a valere su specifiche Misure della Regione Umbria. I fondi sono anche cofinanziati da risorse private. Sede in Perugia (PG) Via Campo di Marte 9, 06124, Perugia